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SALI BINARI



LEZIONE | Nomenclatura Tradizionale



DEFINIZIONE



I Sali binari sono composti binari, ovvero formati da due elementi, uno dei quali è sempre un alogeno o lo zolfo e l’altro è costantemente un metallo. Gli alogeni sono gli elementi del settimo gruppo nella tavola periodica, ossia il fluoro, il cloro, il bromo, lo iodio e l’astato.


VAI ALLA LEZIONE PER LA NOMENCLATURA IUPAC

Come Si Formano?



FORMULA BRUTA

Prendendo come esempio lo zolfo (S) e il rame (Cu), bisogna innanzitutto sapere le valenze. Valenza Cu=1 e 2, consideriamo la valenza 1 e valenze S= 2, 4 e 6 ma in questa classe la valenza considerata degli alogeni e dello zolfo è sempre la più bassa per cui 2. Nei composti binari, per scrivere la formula bruta, è necessario invertire le valenze degli elementi, quindi il composto sarà Cu2S (1 non si scrive).


N.B.: nei sali binari il metallo è posizionato sempre prima dell’altro elemento perché ha l’elettronegatività costantemente inferiore.


NOME

Per quanto riguarda il nome si scrive sempre il nome dell’alogeno o dello zolfo CON LA desinenza -uro seguito da:


1) "di "+ NOME DELL’ELEMENTO se quest’ultimo ha solo un valore di valenza.

- NaCl cloruro di sodio


2) NOME DELL’ELEMENTO con le seguenti desinenze in base alla valenza utilizzata:

• -ico se si usa la valenza più alta, -oso se si usa la più bassa.


- Cu2S solfuro rameoso

- CuS solfuro rameico


N.B.: per alcuni elementi si usano altre radici come ad esempio per l’oro che si scrive aurico o auroso.


Inoltre esiste un composto, il cianuro CN, che si comporta come se fosse un elemento per formare il sale binario.

- KCN cianuro di potassio


N.B.: la radice del nome dello zolfo diventa SOLF-​



NOMENCLATURA FACILE



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