FORMULA BRUTA
Prendendo come esempio l’ossigeno e il cloro, bisogna innanzitutto sapere le valenze. Valenza O=2 e valenze Cl= 1, 3, 5, 7 ma in questo caso 7. Nei composti binari, per scrivere la formula bruta, è necessario invertire le valenze degli elementi, quindi il composto sarà Cl2O7. Successivamente è necessario aggiungere una molecola d’acqua H2O motivo per cui il composto diventerà H2Cl2O8. Talune volte è possibile “ridurre” il composto semplificando il numero di atomi come in una semplice frazione, ciò è possibile farlo per qualsiasi classe di composti tranne per i perossidi. Il risultato di questa semplificazione è HClO4. A questo punto bisogna rimuovere tutti gli atomi di idrogeno. Il residuo acido sarà (ClO4)1-. La valenza del residuo acido è uguale alla quantità di atomi di idrogeno rimossi. Successivamente si deve aggiungere un metallo per esempio il rame con V= 1, 2 ma in questo caso 1. Il composto sarà CuClO4
N.B.: nei sali ternari gli elementi sono posizionati in base all’elettronegatività superiore.
NOME
Per quanto riguarda il nome si scrive:
LA RADICE DEL NOME DEL NON METALLO con la desinenza -ato PRECEDUTO dal prefisso (di, tri, tetra ecc.) per quanto riguarda le molecole del residuo acido, susseguito dal medesimo TIPO di prefisso in base agli atomi di ossigeno presenti proprio nel residuo acido e infine da OSSO. Il tutto sarà seguito da DI + IL NOME DEL METALLO.
HClO4 è l’ossiacido, ClO4- è il suo residuo acido in quanto non è più presente l’idrogeno.
Unendosi con il rame con valenza 1 si forma il sale CuClO4.
Il numero di “molecole” di ClO4- è 1 pertanto non si metterà il primo prefisso, ma solo il secondo (tetra perché vi sono 4 atomi di ossigeno). Il nome sarà tetraossoclorato di rame
Per il composto Cu(ClO4)2, seguendo la stessa procedura, il nome risulterà ditetraossoclorato di rame.